La pernice bianca sulle Alpi – Mostra a San Martino

Mostra realizzata dal wwf in collaborazione con il Museo tridentino di scienze naturali, proposta e allestita dal Parco in collaborazione con l’Apt e il comune di Siror

La pernice bianca sulle Alpi

Storia, distribuzione e curiosità

San Martino di Castrozza c/o Sala al 1° piano sopra l’APT

PERIODO NATALIZIO:Tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.30

DAL 09 GENNAIO 2011 AL 27 MARZO 2011:

venerdì – sabato e domenica dalle 16.30 alle 18.30

Il mimetismo della pernice bianca è inconsapevole filosofia d’adattamento, un vestito doubleface buono per tutte le stagioni che stà alla base della sopravvivenza; perfettamente bianca sulle nevi invernali e color della roccia durante l’estate si cela inerme ad aquile, corvidi e volpi, mentre dettagli evolutivi molto raffinati permettono alla Pernice bianca di affrontare apparentemente senza difficoltà il freddo delle quote più elevate, dove il vento contribuisce non poco a spazzar via la minima traccia di calore residuo.

L’involarsi di questo splendido uccello sembra dar vita alla fissità dei paesaggi d’altura, simili a deserti. Fremito per un momento dell’immobilità di quel mondo.

La Pernice bianca è stata spinta fino a noi dai ghiacci del Pleistocene, ritiratisi 11.700 anni fa lasciandoci in eredità molte altre specie animali e vegetali d’orìgine boreale.

Questa specie è presente sui rilievi più elevati del Parco: Pale di San Martino, Lagorai, Lusia-Bocche, ma le popolazioni, pur non essendo in pericolo d’estinzione, da anni non dimostrano sensibili incrementi.

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