Il passaggio del primo gatto selvatico del Trentino orientale

Il passaggio del primo gatto selvatico del Trentino orientale

Coda a clava con punta nera e tre anelli chiusi e linea dorsale scura: in Primiero si registra il passaggio di un gatto selvatico, osservazione molto importante data la rara presenza del piccolo felino nelle Alpi. Il prezioso avvistamento, il secondo registrato in provincia di Trento e primo del Trentino orientale, rientra nell’ambito di un programma sistematico di studio e monitoraggio della fauna che il MUSE – Museo delle Scienze di Trento e l’Università di Firenze conducono in collaborazione con il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e il Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento.

Molto frequentate le attività estive del Parco

Molto frequentate le attività estive del Parco

Anche quest’anno il Parco ha continuato a potenziare tutte quelle attività e proposte all’aperto incentrate sul benessere e sulla conoscenza dei diversi aspetti dell’area protetta.
In questo modo, quella che da sempre è la particolarità della programmazione estiva, ha continuato ad essere una ottima occasione per vivere in sicurezza i diversi contesti del Parco.

“I cembri e la memoria”, un nuovo percorso tematico nell’area di Bocche

“I cembri e la memoria”, un nuovo percorso tematico nell’area di Bocche

Diverse sono le valenze che caratterizzano l’area di Bocche: accanto ad ambienti di grande pregio naturalistico, costituiti da importanti lembi di larici – cembreta nella parte bassa, da praterie alpine, zone umide e laghetti alpini nelle porzioni superiori, si ritrovano in quest’area anche significativi resti dei manufatti costruiti nel corso della Prima Guerra mondiale, quali strade e mulattiere militari, trincee e postazioni, resti di baraccamenti.