Fototrappolaggio faunistico: nuovo articolo scientifico, che vede partecipe anche il Parco
Prosegue la produzione di materiale scientifico orientata alla divulgazione delle attività di ricerca e monitoraggio condotte dal Parco.
Recentemente è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, l’articolo scientifico intitolato “Body mass mediates spatio-temporal responses of mammals to human frequentation across Italian protected areas”, frutto della collaborazione instaurata tra l’Ente Parco, il MUSE di Trento e i Dipartimenti di Biologia delle Università di Firenze e Pisa. In questa ricerca è stato indagato l’effetto del disturbo antropico sulla fauna, derivante dalla fruizione della viabilità e della sentieristica esistenti in ambito forestale e quali sono i cambiamenti comportamentali che le varie specie di mammiferi mettono in atto in risposta a questo fenomeno.
Tra i dati più significativi il fatto che le specie di mammiferi più grandi sembrano essere quelle più sensibili alla presenza umana, con chiare evidenze di evitamento, come la riduzione dell’attività nelle ore diurne e un aumento in quelle notturne, in contesti nei quali il passaggio di escursionisti è elevato.
Di rilievo anche il fatto che, la presenza antropica accertata, sui sentieri e sulla viabilità forestale, supera di gran lunga quella faunistica.
