​Il dott. Silvio Grisotto è il nuovo Presidente del Parco

“Il Parco deve essere un vero laboratorio a cielo aperto di buone pratiche”

Il dott. Silvio Grisotto è il nuovo Presidente del Parco.

Dottore Forestale, laureato in Scienze Forestali presso l’Università di Padova nel marzo del 2000, svolge attività professionale nel settore delle foreste ed ambiente. È attento ai temi della mobilita sostenibile.

Un Programma, molto articolato e dettagliato, quello del nuovo Presidente, che partendo dall’attuale azione del Parco ne ha disegnato e definito ulteriori prospettive.

Nel titolo della Premessa è espresso un concetto molto chiaro: “la sostenibilità ambientale non ha futuro senza la sostenibilità economica”.

Fra i temi trattati in apertura la questione della contrazione delle risorse finanziarie provinciali.

A tale proposito, il Presidente ha sottolineato che si dovrà seguire il tentativo di aumentare le fonti di autofinanziamento e tutto ciò richiederà una capacità progettuale creativa e di qualità.

Fondamentale sarà l’individuazione di “progetti e iniziative comuni” con altri soggetti istituzionali e attori del territorio, insieme alla capacità di stimolare ulteriormente tutte quelle attività progettuali che consentano l’accesso ai fondi europei, come il PSR 2014 – 2020, Azione LEADER e FESR.

Nel Programma si evidenzia l’importanza di aprire il Parco alla condivisione di nuovi “modelli di turismo” ricercando, in particolare, la destagionalizzazione, anche con l’ampliamento dei periodi di accoglienza turistica.

Grande attenzione ai temi del progetto “Greenway Primiero”, del quale il Parco è un attore importante, della mobilità sostenibile ed, in particolare, del mondo delle due ruote a pedali che sta vivendo da qualche anno una crescita esponenziale.

Un ampio spazio è stato dedicato alle politiche di conservazione e valorizzazione del territorio e del patrimonio naturale del Parco.

In questo contesto, ha ricordato il Presidente, il nuovo Piano di Parco, approvato recentemente, rappresenta certamente la base solida di partenza per qualsiasi politica di conservazione e valorizzazione degli ambienti naturali, evidenziando come tutti gli strumenti di pianificazione moderna non debba risultare qualcosa di statico ma in continua e dinamica evoluzione.

Centrale la questione degli interventi riqualificazione di Passo Rolle, attraverso quella che dovrà essere una azione comune con le altre istituzioni del territorio, perché questo luogo richiede una attenzione paesaggistica ed ambientale non comune, anche in riferimento alle Dolomiti indicate dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità.

All’interno delle politiche legate al patrimonio naturale, una forte attenzione anche ai rapporti con il mondo agricolo che va riconosciuto come risorsa importante, sia economico-sociale che turistica.

Una parte del programma è stato rivolto alle “Politiche di sviluppo socio-economico sostenibile e alla cultura ambientale”, dove sarà importante il rapporto e il dialogo costante con le istituzioni locali e provinciali e con tutti gli stakeholders del territorio, che diventano una risorsa importante per l’azione del Parco.

Un impegno particolare dovrà essere rivolto nel dar seguito e conclusione agli obiettivi fissati dalla “Carta Europea del Turismo Sostenibile”, conseguita dall’Ente Parco e che evidenzia la consapevolezza dell’unicità di questo territorio e favorisce tutte quelle forme nuove di un turismo sostenibile e responsabile.

È possibile consultare qui il Programma completo del Presidente.


Allo stesso spetta una indennità annua lorda di € 8100,00.

Questa la composizione del Comitato di Gestione e della Giunta Esecutiva.

Programma Presidente Grisotto

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