Atti del Convegno “Primiero 1966-2016”

Comunicazioni del Convegno tenuto Sabato 5 novembre 2016 presso l’Auditorium Intercomunale di Primiero

Gli avvenimenti dell’Alluvione del novembre 1966 nella Valle di Primiero hanno influenzato le scelte amministrative, sociali, territoriali ed economiche dei successivi decenni, determinando un nuovo modo di guardare al territorio e una nuova cultura ambientale. Il territorio, infatti, è un fitto tessuto nel quale si intrecciano l’ambiente, l’agricoltura, le attività economiche, dinamiche urbane e fattori culturali e sociali. È un sistema complesso dove accadono lunghi processi evolutivi e si instaurano delicati equilibri. Per il bene di tutte le sue componenti – naturalistiche, sociali, produttive – tutelare questi equilibri è una condizione imprescindibile. Diviene allora fondamentale, per affrontare uno sviluppo sostenibile, promuovere la cultura della prevenzione, la consapevolezza sulle tematiche ambientali, coltivare la memoria, la solidarietà, la cultura del patrimonio.

Il Convegno del novembre 2016, promosso dalla Comunità di Primiero e dal Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, attraverso uno sguardo multidisciplinare, ha inteso porre attenzione a questi temi e a quanto è accaduto in questi cinquant’anni, approfondendo le tecniche di sistemazione idraulica e forestale dentro una rinnovata sensibilità verso i temi dell’ambiente.

La documentazione, i materiali e i dati illustrati dai Relatori, nel corso del Convegno, sono scaricabili a questi link:

L’alluvione del 1966 a Primiero. Le cause e gli effetti

Erwin Filippi Gilli, Dottore Forestale

Le dinamiche del bosco. L’assetto forestale di un territorio di montagna

Luigi Gottardo, Ufficio Distrettuale Forestale di Primiero – Servizio Foreste e Fauna

La sicurezza idrogeologica del territorio. Le sistemazioni idraulico-forestali nel territorio montano

Roberto Coali, Dirigente Servizi Bacini Montani

Il cambiamento socio economico e il governo del territorio

Bruno Zanon, Docente di Tecnica e Pianificazione Urbanistica – DICAM – Università degli Studi di Trento

Una nuova sensibilità ambientale. L’esempio dei parchi naturali

Claudio Ferrari, Dirigente Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della Provincia Autonoma di Trento

Pubblicato il: 8 Marzo 2019

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio 2020

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