Molto frequentate le attività estive del Parco

Anche quest’anno il Parco ha continuato a potenziare tutte quelle attività e proposte all’aperto incentrate sul benessere e sulla conoscenza dei diversi aspetti dell’area protetta. In questo modo, quella che da sempre è la particolarità della programmazione estiva, ha continuato ad essere una ottima occasione per vivere in sicurezza i diversi contesti del Parco.

Soprattutto attività all’aria aperta, con elementi di novità, che hanno raccolto ottimi riscontri da parte del pubblico. Ecco allora le inedite uscite alle prime luci dell’alba nei dintorni di San Martino di Castrozza o le passeggiate alla ricerca delle tracce degli animali nella zona di Paneveggio, o ancora le quotidiane visite guidate lungo i sentieri tematici (Muse Fedaie in Val Canali, Marciò a Paneveggio).

Sono state anche rafforzate le attività motorie open air e il cosiddetto filone Ben-essere nel Parco per la cura del corpo e della mente come il risveglio muscolare, lo yoga, l’ascolto sensoriale, il rilassamento e le camminate a piedi nudi. E ancora le molte iniziative all’interno di “Appuntamenti in Villa” rivolte a grandi e piccoli, che hanno previsto esperienze che sono andate dal cucito creativo fino alla storia dei cereali.

Presso lo spazio espositivo dell’antico fienile, il Tabià per tutta l’estate è stato possibile visitare due mostre: Germogliare. Per un nuovo modello di salute e Talìa una mostra fotografica sulla relazione fra uomo e natura.

All’interno del compendio di Villa Welsperg si è svolta la proiezione di lungometraggi del Film Festival di Trento in collaborazione con Religion Today Film Festival. Vi è stato il ritorno, dopo un anno di sospensione, di due degli appuntamenti più attesi: il concerto a Villa Welsperg della Rassegna I Suoni delle Dolomiti e la tradizionale Notte al Parco che da anni in primavera e in autunno cattura l’interesse di numerose famiglie con bambini.

Delle 126 attività proposte al pubblico (dodici in più rispetto all’anno precedente) ne sono state effettuate 104 con un tasso di partecipazione che raggiunge pertanto l’82,5%.

Come ogni anno sono state attivate collaborazioni con soggetti esterni, da quelle tradizionali con l’Amministrazione demaniale per l’attività nel bosco a Paneveggio e Trentino Marketing, APT di San Martino di Castrozza e Primiero e Vanoi e APT di Fiemme per l’organizzazione di concerti musicali open air sul territorio del Parco a quelle con soggetti privati (gestori delle Malghe, Trentino ambiente, Arthemigra) per le attività autunnali dedicate al bramito e per quelle legate alla caseificazione e al benessere.

Fra le iniziative in calendario segnaliamo le Passeggiate con l’ornitologo che hanno permesso a numerose famiglie con bambini di scoprire i segreti del “mondo alato” avvicinandosi allo straordinario mondo degli uccelli guidati da un esperto ornitologo.

Nell’approssimarsi del 50° della scomparsa di Dino Buzzati e in attesa delle celebrazioni che avranno luogo nel 2022 e che vedranno il Parco in prima fila, in collaborazione con i Lions Club di Primiero San Martino di Castrozza e l’Istitututo Comprensivo di Primiero, è stato organizzato nel giardino di Villa Welsperg un partecipato incontro con letture e contributi di studiosi e musicisti.

Le attività in malga si confermano fra le più seguite e amate dal pubblico: delle 27 proposte in calendario solo 4 non hanno avuto luogo a causa di condizioni meteo avverse. Sono state 374 persone coinvolte con una media di 16 partecipanti ad uscita.

Anche nel 2021 le tradizionali passeggiate sul Sentiero naturalistico Marciò sono state proposte più volte nel corso della settimana e grazie anche alla proficua collaborazione con l’Associazione Sentieri in compagnia molto attiva in Fiemme nell’organizzazione di attività per famiglie con bambini sono riuscite a coinvolgere un numero considerevole di persone, ben 673. È continuato anche il trend positivo delle iniziative autunnali legate al bramito del cervo, attività accompagnata da esperti faunistici.

La collaborazione con l’Amministrazione demaniale si è concretizzata con una serie di uscite nelle Foresta di Paneveggio dedicate alle iniziative messe in campo nel dopo Vaia, in particolare all’attenta pianificazione forestale mirata alla ricostruzione-ripristino del bosco.

Qui è possibile consultare alcuni video sulle attività realizzati da Carlo A. Turra:

Le Muse Fedaie

Malga Pala e Malga Bocche

Alla scoperta del mondo delle mamotte

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