LANA e dintorni
Un viaggio, da febbraio a giugno, nella lavorazione della lana
Partiranno in febbraio una serie di incontri dedicati alle varie tecniche di lavorazione della lana; oltre alla filatura a mano ci sarà modo di imparare a infeltrire, tessere, lavorare ai ferri e tingere la lana con colori naturali.
Naturalmente, la lana utilizzata sarà quella delle pecore di razza Lamon, reintrodotte dal 2009 in Val Canali all’interno del progetto Biodiversità, voluto dal Parco in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Antonio Della Lucia” di Feltre.
Il progetto ha permesso di riattivare una filiera dimenticata da tempo; la lana, ricavata dalla tosatura dalle pecore di razza Lamon, lo scorso anno è stata infatti portata per essere lavata e lavorata a Biella, dove nei secoli si è sedimentato il sapere artigianale di generazioni di maestri tessitori.
Ci è stata restituita sottoforma di soffici materassini da infeltrire, bianche matasse da lavorare ai ferri e ottimo filato in rocche da tessere o da lavorare a macchina.
Alcuni artigiani locali si sono mostrati interessati a lavorare la lana per produrre articoli originali e di qualità.
Già una serie di prodotti sono disponibili presso il Parco: lana lavata in fiocchi, utilizzabile per fare imbottiture di materasssi e cuscini, nastro pettinato adatto per filatura a mano e per essere infeltrito, falda per la lavorazione del feltro a mano, rocche di filato da 2 fili per tessitura a mano o maglieria a macchina e matasse da 100 gr. e da 300 gr. da 6 fili (120 m) adatte per aguglieria.
La lana è in vendita nei Centri vista del Parco oppure on-line sul sito: http://www.parcopan.org/it/shop/lana-lamon-sc8.html Per ulteriori informazioni: 0439 764637
In questa pagina trovate il programma completo degli incontri in formato PDF.
