La ricerca del Parco

Censimento di anfibi, rettili e del gambero di fiume

Nel corso del 2015 l’Ente Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino ha avviato un censimento sulle specie di anfibi e rettili, includendo anche un Crostaceo: il Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes). Anche tale attività si inserisce nel rapporto di collaborazione con la Comunità di Primiero e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, attivato nel biennio 2014-2015, nell’ambito del progetto Terre d’Acqua.

Il censimento, realizzato dalla dottoressa Anna Rita Di Cerbo, si è concretizzato con la produzione di una relazione finale contenente i dati acquisiti nel corso di un anno di rilievi.

Dai dati emerge un primo inquadramento, ancorché non esaustivo, della situazione di queste specie nella zona. In particolare il primo anno d’indagine ha permesso di indagare gli aspetti faunistici relativi a diciassette aree umide, individuate in comune accordo con i soggetti citati. La relazione, oltre a definire le specie presenti, individua eventuali fattori di minaccia e le misure necessarie alla loro conservazione.

Tra i dati acquisiti si citano il rinvenimento di tutte e 5 le specie di anfibi già registrate in una analoga ricerca condotta nei primi anni ’90 e consistenti nella salamandra alpina (Salamandra atra), nella salamandra pezzata (Salamandra salamandra), nel tritone alpestre (Ichthyosaura alpestris), nel rospo comune (Bufo bufo) e nella rana di montagna (Rana temporaria). Anche tra i rettili sono state accertate le stesse specie: il ramarro occidentale (Lacerta bilineata), la lucertola muraiola (Podarcis muralis), la lucertola vivipara (Zootoca vivipara), l’orbettino (Anguis veronensis), il colubro liscio (Coronella austrica), la natrice dal collare (Natrix natrix), la vipera comune (Vipera aspis) e il marasso (Vipera berus). È stata inoltre accertata la presenza della natrice tassellata (Natrix tessellata), specie estremamente legata all’acqua e segnalata per la Valle di Primiero soltanto nei primi anni del XX secolo.

Di particolare rilevanza, infine, l’individuazione di una seconda popolazione di Gambero di fiume in un affluente del torrente Cismon, sino ad oggi sconosciuta.


La Relazione è consultabile sul sito nella sezione Ricerca

Potrebbero interessarti anche queste notizie:

Condividi questa pagina