La festa del Parco, avvicinare i bambini all’area protetta

Quest’anno sono stati coinvolti un centinaio di alunni ed il filo conduttore della giornata è stato il cibo quale elemento della cultura e delle tradizioni locali

La Festa del Parco, dedicata quest’anno ai bambini delle classi quarte delle scuole Primarie appartenenti ai Comuni dell’area protetta è ormai una consolidata e felice consuetudine.

A causa dei lavori di riqualificazione energetica che hanno riguardato Villa Welsperg, quest’anno la festa non si è svolta, come al solito, in primavera ma in autunno, per la precisione lo scorso giovedì 4 ottobre.

Come sempre si è trattato di un appuntamento educativo, di sensibilizzazione e conoscenza, ma anche giocoso e creativo che il Parco propone agli Istituti scolastici locali, per avvicinare le giovani generazione alla natura.

Quest’anno sono stati coinvolti un centinaio di alunni ed il filo conduttore della giornata è stato il cibo quale elemento della cultura e delle tradizioni locali, coerentemente con il tema della principale mostra allestita dal Parco: infatti i bambini e gli insegnanti presenti hanno potuto visitare, nel fienile adiacente Villa Welsperg, la mostra “Col bel non se magna: l’alimentazione nelle Alpi negli ultimi due secoli“.

Durante la giornata sono stati organizzati una serie di originali laboratori didattici dei quali i bambini sono stati i grandi protagonisti, sempre legati al tema del cibo: fra le attività proposte nei laboratori la preparazione da parte degli stessi bambini dei “canederli” e del burro , oltre alla conoscenza delle specie e delle varietà coltivate nel “campo custode” della Val Canali.

Dopo il pranzo, rigorosamente a base di prodotti locali, è stato proposto lo spettacolo teatrale
“L’orripilante cura dimagrante di Ario e Dario” della Compagnia Arditodesìo.

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