Il Parco riapre i battenti al nuovo anno scolastico

Diverse le novità per il nuovo anno scolastico, tutte da scoprire venendo in visita con le classi per una sola giornata oppure in soggiorni.

17 sono le proposte di visita di una giornata differenziate, da quest’anno, per età e grado scolastico; ma la novità più importante riguarda i soggiorni organizzati secondo “moduli componibili”, per un totale di 27, coerenti con il tema principale scelto; l’insegnante potrà dunque costruirsi il soggiorno in base alle proprie esigenze e al tempo a disposizione.

Quattro le aree tematiche principali all’interno delle quali si trovano 9 diversi percorsi didattici: l’Area naturalistica, quella storico-antropologica, quella sportivo- escursionistica e quella dell’Educazione alla terra.

Da non perdere, anche quest’anno, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre l’esperienza e l’emozione di “Bramiti d’autunno” che permette l’ascolto dei cervi maschi che bramiscono nella foresta a partire dall’imbrunire.

Molte novità riguardano anche le proposte per le scuole locali con i nuovi programmi quali: l’Orchestra della natura, Le passeggiate con la Terra, Gli ecosistemi montani, Dolomiti monumento geologico, patrimonio dell’umanità ed altre ancora. Degno di nota è il progetto per la Scuola Secondaria di secondo grado Consiglio Amministrativo del Parco, pluriennale, con l’obiettivo di rendere consapevoli i ragazzi dell’importanza e dell’unicità dei luoghi in cui vivono e renderli partecipi, nel loro piccolo, di processi decisionali sul futuro del loro territorio. Un progetto analogo, rivolto però alla Scuola secondaria di primo grado, verrà proposto insieme alla Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile, agli altri Parchi e alle Reti di Riserve del Trentino: il titolo è AAA: Aree protette Alleate per l’Ambiente. Il progetto si conclude con una giornata di condivisione a Trento.

Da quest’anno il Parco ha anche aderito alle attività dell’Istituto Internazionale per l’Educazione alla Terra che si pone l’obiettivo di sviluppare sentimenti positivi nei confronti del mondo naturale, attraverso la comprensione dei sistemi naturali e dei concetti ecologici di base.

Infine un’altra nuova collaborazione è quella con la Fondazione Museo Storico del Trentino attraverso la Rete della Storia e della Memoria di Primiero con la quale verranno proposti laboratori didattici sui temi della storia locale.