Gli effetti della Tempesta Vaia sulle acque sotterranee

E’ stato pubblicato, sul numero dello scorso dicembre della rivista scientifica “Acque sotterranee”, un articolo curato da Giorgia Lucianetti, Lucia Mastrorillo, Roberto Mazza e Piergiovanni Partel dal titolo: “La risposta delle acque sotterranee a precipitazioni estreme: il Caso della Tempesta Vaia (Alpi Orientali)”. In questo articolo viene analizzata la risposta degli idrogrammi di tre sorgenti a un episodio di precipitazione estrema avvenuto nell’ottobre del 2018, noto come Tempesta Vaia colpendo ampi settori del territorio del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.

L’articolo rientra all’interno della ricerca sulle risorse idriche prevista dal progetto, che si concluderà ad aprile, dal titolo: “Quantificazione e gestione sostenibile delle risorse idriche rinnovabili nel gruppo montuoso delle Pale di San Martino attraverso l’analisi di idrogrammi e la modellizzazione numerica degli acquiferi” che vede la collaborazione pluriennale tra l’Ente Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e l’Università di Roma Tre.

Il progetto, finanziato da un bando della Fondazione Caritro, ha permesso di ottenere delle rilevanti conoscenze sulla circolazione idrica sotterranea.

L’articolo mette in evidenza come la nuova acqua di infiltrazione dovuta all’intenso evento di precipitazione ha contribuito ad alimentare il flusso di base invernale, aumentandone il volume fino all’85% rispetto alle condizioni normali.

Importanti sono i risultati di questa ricerca per l’analisi della disponibilità idrica futura e per capire l’impatto di eventi estremi sulla circolazione idrica sotterranea.

Qui è possibile consultare l’articolo

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