Estate 2009 – Le mostre

Farfalle Butterflies Specie e ambienti del Parco

Centro Visitatori di Paneveggio, dal 4 luglio al 13 settembre – Apertura: 9–12.30 14–17.30 – Inaugurazione: sabato 4 luglio ore 17

Bambini di montagna Storie d’infanzia 1870 – 1960

Villa Welsperg, dal 5 luglio al 30 settembre – Apertura: 9–12.30 15–18 – Inaugurazione: domenica 5 luglio ore 17

Botìro Burro Luoghi, saperi, profumi e sapori

Casa del Sentiero Etnografico a Caoria dal 28 giugno al 13 settembre – Apertura: 9-12 14–18

Pali del fèn… ossia la fienagione col tempo cattivo

Prà de Madègo sul Sentiero Etnografico – dal 12 luglio al 13 settembre – Apertura: 10-13 14–18

Il cervo e l’uomo Storia di una co-evoluzione

Palazzo delle Miniere a Fiera di Primiero – da giugnoa settembre

“Bambini di montagna. Storia di infanzia 1870 – 1960”

“Bambini di montagna. Storia di infanzia 1870 – 1960” è il titolo della nuova mostra allestita negli spazi espositivi di Villa Welsperg, la “casa del Parco”, a partire dal 26 maggio e visitabile per tutta l’estate.

Dentro l’impianto storico che caratterizza la mostra, il percorso espositivo intende raccontare e documentare l’infanzia e la fanciullezza attraverso degli spaccati di vita: il momento della nascita, i giorni di scuola, il gioco, la formazione, l’iniziazione sul lavoro.

Protagoniste sono le tante generazioni che si avvicendarono nei territori alpini, nel lungo periodo antecedente l’epoca della modernizzazione economica, sociale e culturale degli anni Sessanta.

Fotografie e autobiografie accompagnano il visitatore in un percorso che, a partire dagli ultimi tre decenni dell’Ottocento, giunge fino al secondo dopoguerra.

L’area geografica presa in considerazione nella mostra è costituita, in primo luogo, dalle valli del Cismon e del Vanoi, nel territorio del Parco, ma via via entrano nel percorso anche altre valli trentine.

“FARFALLE – BUTTERFLIES”

Dopo l’allestimento dello scorso anno a Villa Welsperg, le farfalle tornano protagoniste quest’anno a Paneveggio, presso il Centro Visitatori, a partire dal ponte del primo maggio.

Si tratta di una mostradedicata al mondo colorato delle farfalle diurne. Questi delicati ed eleganti animali sono tra i pochi insetti che ricevono un apprezzamento grazie all’eleganza del loro volo e agli splendidi colori che rendono le farfalle immediatamente riconoscibili anche in lontananza.

Nel territorio del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino le specie di papilionoidei censiti nell’ultimo biennio appartengo a 91 specie con diverse di queste particolarmente rare e di interesse comunitario.

“il CERVO & l’UOMO. Storia di una co-evoluzione”

Nella splendida cornice del Palazzo delle Miniere a Fiera di Primiero sarà visitabile dal mese di maggio e rimarrà aperta per tutta l’estate, fino alla fine di settembre la mostra “il Cervo e l’Uomo. Storia di una co-evoluzione”. Si tratta della mostra realizzata a conclusione della ricerca sul cervo svolta dal Parco nell’area protetta.

Si compone di varie sezioni: quella principale è dedicata alla storia evolutiva del cervo, alla sua distribuzione, al simbolismo nelle varie epoche e ai risultati della ricerca effettuata. Altre sezioni sono dedicate ai palchi dei cervidi, ai Santi e cervi; vi è poi una interessante sezione didattica per bambini e ragazzi.

“Botiro – Burro: luoghi, saperi, profumi e sapori”

Presso la Casa del Sentiero Etnografico a Caoria la mostra dedicata al “Botìro – Burro: luoghi, saperi, profumi e sapori”, già allestita lo scorso anno, rimarrà aperta anche la prossima stagione estiva 2009.

Il Botìro è un prodotto dal prestigioso passato e dal promettente futuro. Ai tempi della Serenissima, il miglior burro in vendita a Venezia proveniva dagli alpeggi di Primiero. Lo scorso anno, dopo la ripresa della sua produzione da parte del Caseificio Sociale di Primiero, è stato istituito il presidio Slow Food del Botìro di malga di Primiero. La visita alla mostra permette di avvicinarsi al Botìro da vari punti di vista: quello storico – culturale con una sintesi della “prima vita del Botìro di malga di Primiero” e quello della filiera di produzione attuale, la “seconda vita”, con un sunto del disciplinare di produzione e quello organolettico con la degustazione del prodotto.

Oltre alla mostra sono previsti alcuni appuntamenti di approfondimento presso le malghe ove pascolano le mucche del Botìro di malga di Primiero.

“Pali del fén… o ssia la fienagione col tempo cattivo

A Prà de Madego, all’interno del Sentiero Etnografico del Vanoi, sarà allestita dal mese di luglio e sarà visitabile tutta l’estate la mostra dal titolo Pali del fén… ossia la fienagione col tempo cattivo.

La mostra temporanea propone due chiavi di lettura: la prima, dedicata a coloro che non conoscono questi strumenti, risponde alle domande sul “cosa sono” e su “come venivano utilizzati i pali del fèn”; la seconda presenta approfondimenti sulle modalità costruttive, sulla diffusione e le tipologie a livello europeo, nonché punti di vista inconsueti.

Ancora una volta un viaggio nel tempo e nello spazio, la mostra è un altro piccolo tassello di quotinianità che da corpo al puzzle più grande e multiforme del modo di vivere di quella che era l’economia di sussistenza legata all’allevamento.

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