Assunti sei nuovi operai al Parco: si aggiungeranno alle squadre già all’opera sulla sentieristica

Il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino ha concluso la procedura per l’assunzione di sei nuovi operai, grazie ad un contributo straordinario di 200 mila euro della Provincia autonoma di Trento, che sono già operativi dal 3 giugno. Il Contributo provinciale è finalizzato a coprire i costi dei nuovi operai, ma anche degli operai già assunti e per i materiali richiesti.

I nuovi operai si aggiungeranno alle squadre del Parco che sono già da tempo all’opera nell’ambito della sentieristica, a seguito degli ingenti danni provocati dalla “Tempesta Vaia” dell’ottobre scorso, che ha interessato la maggior parte dei sentieri del Parco. In questi mesi il Parco, attraverso le sue maestranze e il coordinamento dell’Ufficio Tecnico dell’Ente, ha realizzato una serie di importanti interventi di ripristino in diverse zone dell’area protetta.

Gli interventi hanno riguardato i Sentieri 713 e 721 del Rifugio Velo della Madonna, il 724, il 702 Val di Roda e la Zona di Val Cigolera, il 707 in Val Canali verso il rifugio Treviso, “El Troi dei Todeschi”, il Sentiero dell’Ostio verso Malga Padidali. Nell’area di Paneveggio sono stati ripristinati il “Sentiero Marciò” e si è proceduto alla sistemazione della Ciclopedonale “Paneveggio – Casoni”. Nel Vanoi, sul Sentiero Etnografico del Vanoi, interventi specifici hanno riguardato la roggia della “Segheria de Valzanca” e il ripristino del sentiero dei Tassi e di Ponte Gioreto.

“Si tratta di interventi fondamentali e indispensabili – sottolinea il Presidente, Silvio Grisotto – per rendere percorribili in sicurezza numerosi sentieri già da questa stagione estiva, nel periodo dell’anno di maggior fruizione da parte dei turisti e dei residenti”.

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