Dai masi alle baite…

Conoscenza, uso e tutela dei luoghi di mezza quota

È stato pubblicato online, nel portale “Primiero Cultura”, il numero della collana “da/per Primiero” dal titolo: “Dai masi alle baite?: conoscenza, uso e tutela dei luoghi di mezza quota”.

Da diversi anni questo portale si occupa, in maniera attenta, di ricerca storica ed iniziative culturali, promuovendo progetti di ricerca e censimento delle fonti storiche.

È promosso dalla Comunità di Primiero e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino e vuole essere un punto di riferimento virtuale per chi opera nel campo della cultura a Primiero.

I contributi che compongono questo nuovo numero definiscono “lo stato dell’arte” per una buona conoscenza del tema dei masi.

Nella parte iniziale si analizzano i masi all’interno del lungo processo storico di espansione delle terre coltivate e attraverso un cospicuo materiale documentale d’archivio è ricostruito il processo storico dell’idea di “maso” nel tempo e nello spazio.

Nella seconda parte sono presentati tre studi condotti su specifici edifici o elementi caratterizzanti i masi di Primiero: l’interpretazione dei cosiddetti milèsimi incisi sulle baite a partire dal XVI secolo, i risultati di una ricerca storico-archeologica su di una stalla-fienile in località Caltena e l’applicazione di un metodo multidisciplinare per l’analisi di un maso in località Tambaril.

L‘ultima parte esamina nello specifico il “percorso tecnico-amministrativo” sui masi ed, in particolare, viene approfondito il processo tipologico delle baite analizzandone il rapporto tra funzione e tipi costruttivi e si analizzano le ricadute in termini di consapevolezza, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio territoriale e i contenuti al riguardo del “Piano di Parco”.

In conclusione è presentata un‘esperienza esterna, relativa alle valli alpine del Veneto e vengono indicate le prospettive sul futuro dei masi.


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