Carta Europea per il Turismo Sostenibile

Inviata la richiesta di adesione ad EUROPARC Federation

Il Parco ha inviato ad EUROPARC Federation la domanda di adesione alla “Carta Europea per il Turismo Sostenibile”, corredata dal “Rapporto Diagnostico”, una approfondita analisi del settore turistico locale e dal “Piano di Azione”, l’ampio documento approvato dal Forum, che raccoglie i progetti da realizzare, nei prossimi cinque anni, nella prospettiva dello sviluppo di interventi ed iniziative che amplino l’offerta turistica del territorio nel senso della sostenibilità ambientale.

Nei diversi e molto partecipati incontri del Forum sottolinea il Direttore del Parco, Vittorio Ducoli si è svolto un articolato e approfondito confronto sulle prospettive di sviluppo turistico del territorio del Parco, permettendo di definire obiettivi e azioni. Il progetto si basa sulla convinzione che l’ambiente è un elemento caratterizzante l’offerta turistica e che le aree protette, radicate sul territorio, possano creare esperienze significative nella natura per il turista.

Il Rapporto Diagnostico e il Piano di Azione sono consultabili sul sito del Parco all’interno della Sezione dedicata alla Carta Europea.

La strategia che informa il Piano d’Azione si basa sulla Strategia provinciale per il turismo sostenibile nelle aree protette (TurNat), redatta dalla Trentino School of Management su incarico del Servizio Aree Protette e Sviluppo Sostenibile della Provincia.

La strategia punta alla declinazione territoriale del concetto di sostenibilità coerente con le specificità delle aree protette, individuando cinque parole-chiave, temporalità, lentezza, autenticità, naturalità e accessibilità sulle quali costruire la proposta turistica nelle aree protette provinciali.

All’interno della strategia provinciale, il documento del Forum ha definito una precisa “strategia locale”, traducendo gli obiettivi generali in obiettivi specifici, individuando come ambiti importanti, l’offerta turistica sostenibile e quello della comunicazione e informazione e puntando su una collaborazione forte fra istituzioni, operatori e associazioni.

Piano di Azione PPPSM

Rapporto Diagnostico PPPSM

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