Birdwatching casalingo (Seconda parte)

Come detto nelle settimana scorse, in queste giornate in cui dobbiamo rimanere forzatamente a casa, anche dalla finestra si possono osservare varie specie di uccelli che conducono le loro attività nei centri abitati.

Dopo una fase iniziale in cui questi piccoli esseri alati hanno iniziato a difendere un territorio per riprodursi, siamo ora entrati nella fase della costruzione del nido, della deposizione delle uova e dell’allevamento dei piccoli.

Nei nostri giardini risulta facile osservare un andirivieni di uccelli indaffarati a raccogliere materiale per costruire il nido o cibo da portare ai piccoli nidiacei. Tra questi il merlo (Turdus merula) è sicuramente tra le specie maggiormente osservabili: il maschio in canto su qualche punto elevato, la femmina che trasporta materiale (muschio e rametti) per la costruzione del nido, entrambi i sessi a caccia di lombrichi e altri invertebrati per alimentare i piccoli.

Anche il richiamo del cuculo (Cuculus canorus), il garrito delle rondini (Hirundo rustica) e il volo dei maggiolini (Melolontha melolontha) ci indicano che la stagione avanza. Tra pochi giorni i primi piccoli, pressati da una irrefrenabile spinta interiore, usciranno dal nido, spesso ancora non autosufficienti. (Foto Nicola Partel)

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