All’interno di Villa Welsperg, per scoprire i colori d’intorno

“Scoprire piccoli particolari della natura, … e straordinari colori”, potrebbe essere questo il filo conduttore della mostra, allestita in questi giorni nel Compendio di Villa Welsperg in Val Canali, di Carlo Albino Turra. Sono tutti scatti realizzati nelle immediate vicinanze del Compendio della Villa, la “Casa del Parco”: i colori di una farfalla, di un’ape su un fiore, la natura che si specchia in una goccia d’acqua.

Dentro il Compendio di Villa Welsperg, l’antico Tabià è un esempio tipico di architettura rurale. Si sviluppa su due piani ed era composto dalla stalla al piano terra e dal fienile al primo piano. La mostra è allestita al piano terra che conserva il pavimento originale in “salesà” su terra battuta. Il “salesà” è il nome dato all’antica pavimentazione selciata che ritroviamo in edifici di questo tipo e in molte mulattiere di montagna. È realizzata con l’utilizzo di ciottoli e pietre e seguendo tradizionali specifiche e precise modalità tecniche per la sua messa in opera. Le foto di Carlo Albino Turra ci catturano e ci inducono a continuare il viaggio nella natura dentro e fuori la villa, facendo attenzione ai tanti particolari che sanno raccontare ed emozionare.

In un presente incalzante, dove tutto

scorre veloce come un fiume in piena,

dove per trenta denari di gloria

vengono esibite a peso immagini

che piacciono agli altri e dove,

sempre più di rado, ci concediamo

il sacrosanto diritto alla sosta

riprendendoci il tempo usurpato

dall’inutile, ho voluto provare

ad immortalare alcuni semplici

istanti di vita andandoli a scovare

tra i fili d’erba che circondano Villa Welsperg.

Mi sono intrufolato nelle foglie

e sdraiato sopra i fiori di prato

curiosando tra le piccole vite

che animano lo spettacolo di questo mondo.

Mi piace l’idea di emozionare attraverso

i petali di una margherita,

osservando una goccia d’acqua

oppure una foglia d’insalata

senza proporre blasonati tramonti

o fauna da boutique.

Quanto esposto lo potete tranquillamente

ritrovare qui fuori,

prima di varcare la soglia di questo luogo…

sedetevi sull’erba,

vestitevi di colore,

stupitevi, emozionatevi

e… respirate…

Carlo A.Turra

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